Sensibilizzare il quadro tecnico alla consapevolezza della bio-dinamicità del cammino eretto umano e del cavallo al passo. Prepararsi per il trotto. Superare i propri schemi di movimento per poter trasmettere al cavallo il linguaggio corporeo (assetto) necessario per ottenere una reazione immediata e corretta, nonché la collaborazione spontanea da parte del cavallo.

Sviluppare una leadership autorevole (e non autoritaria) con il cavallo in libertà, prima di salire in sella. Imparare il linguaggio equino istintivo del branco per inserirsi come ‘leader’, riconosciuto e accettato come tale dal cavallo.

Diventare un tutt’uno con il cavallo, sincronizzando le due realtà scheletriche viventi attraverso il sentire, il volere e il fare (il cavallo in orizzontalità e l’uomo in verticalità).

Acquisire le capacità fisiche, tecniche ed etiche per lo sviluppo base del cavallo e del cavaliere, seguendo un filo conduttore di esercizi specifici per l’uomo e per il cavallo con lo scopo di:
– portare consapevolezza sul comportamento fisico spontaneo del binomio;
– rompere vecchi schemi limitativi del comportamento neuro scheletrico diventati abitudini inconsapevoli;
– trovare nuove opzioni di movimento attraverso il movimento consapevole e organico;
– scegliere entro le possibilità elaborate un comportamento fisico migliore.

Trasmettere conoscenza teorica sulla base delle sperimentazioni vissute nei seguenti ambiti: – scuderizzazione (le varie possibilità) – etologia e leggi del branco in libertà – possibilità del cavallo ‘scalzo’ – alimentazione naturale – lavoro alla corda – elaborazione della ‘scala d’addestramento’ del cavallo e del cavaliere. Le lezioni teoriche si basano sulle linee guida e sulle raccomandazioni della F.E.I.

Acquisire la capacità d’analisi dinamica del cavallo al passo, al trotto e al galoppo. Allenare l’osservazione della deambulazione, della motricità dell’intero apparato scheletrico e della muscolatura del cavallo.